Night Marathon '08 - Jesolo

Si è svolta sabato 7 giugno alle 20.30 la seconda edizione della Night Marathon di Jesolo - Cavallino, evento riconosciuto dalla IAAF e valevole, per chi ce l'avesse fatta, per la qualificazione alle Olimpiadi di Pechino.
Una buona parte della Disorder League (membri effettivi ed onorari) ha pensato bene di prendervi parte: i Presidenti Giacomo - Aulin '07 e John Dabliù - Margherita, Giorgia - Stellina di Lega ed il buon Tita - Calice Rosso, si sono cimentati nella Half Marathon, il percorso di 21,097 km.
I nostri eroi si sono presentati al via carichi di emozioni, Giorgia su tutti, ed aspettative, fatta salva la consapevolezza di poter raggiungere il traguardo senza problemi, dato il buon grado di allenamento dei singoli e le esperienze passate di Tita (maratoneta di buon livello) e Giacomo (qualche anno di allenamenti sulle spalle). Discorsi a parte per John, nato "corridore controvoglia", presente per vincere una scommessa personale e Giorgia, donna dalla caparbietà e forza mentale invidiabili ed un passato, per nulla indifferente e riconosciuto da attestati di vario livello, di "giovane promessa dell'atletica sandonatese", pronta a dimostrare a se stessa di essere ancora in gamba e pronta ad affrontare il suo grande sogno: correre una maratona.
Il percorso, con partenza dalla piazza di Cavallino, si snocciolava, in direzione Treporti, lungo la strada che costeggia la laguna, per poi confluire sulla Via Fausta all'altezza di Ca' Pasquali, poi verso Ca' Ballarin, centro di Cavallino, ponte di Cavallino e giù a destra verso la darsena, ingresso in spiaggia e corsa fino a Piazza Nember, poi via Bafile fino all'arrivo di Piazza Mazzini.
Al via i quattro partivano con la propria andatura e si perdevano subito di vista. Tita e Giacomo proiettati in avanti, John stranamente reattivo e "sulle gambe", Giorgia con il suo incedere "falsamente lento" ma costante. Al rilevamento cronometrico del 10° km questi i passaggi: Tita 53'20", Giacomo 55'30", John 56'18", Giorgia 57'38". Al 12km al buon John Dabliù iniziavano a dolere i piedi come mai in precedenza, il dolore ne limitava le prestazioni tanto che Giorgia lo raggiungeva al 14° per seminarlo poche centinaia di metri dopo il 15°. Sulla rampa del ponte del Cavallino (km 17) spinta orgogliosa di John che recuperava Super Stellina sulla sommità dello stesso, correva al suo fianco per breve tempo salvo fermarsi improvvisamente: doveva assolutamente mingere!!! Purtroppo per John, la sua gara è finita lì, alla ripartenza le gambe erano ormai di mogano ed il traguardo (poco più di 3km) quasi irrangiungibile. Con il cuore in mano e privo di forze, il nostro eroe triste arrancava sino a Piazza Mazzini spinto anche dall'incitamento delle vecchine ai bordi della strada e sui marciapiedi. Chi la dura, la dura!!!!!!!
Alla fine, accantonato lo scoramento, John riusciva ad assaporare con gli amici la conclusione di una piccola impresa, ricca di significato per ognuno dei quattro protagonisti. Dopo 21.097 metri, il cronometro così recitava: Tita 1h58'13", Giacomo 2h00'37", Giorgia 2h02'31", John 2h05'18".
Che bello e che bravi!!!!!!!!