venerdì 28 marzo 2008

Scandalo AULIN!

Aulin ritirato dal commercio, ma non in Italia!!!

Lo scorso Maggio 2007, l'Irlanda ha comunicato il ritiro dal commercio dell'Aulin...
Con questa decisione l'Irlanda si aggiunge ad altri paesi Europei che già ritirarono il farmaco in questione in precedenza: la Finlandia nel marzo 2002 e la Spagna nel maggio 2002.
L'Italia, attraverso l' AIFA (Agenzia italiana del farmaco), invece di ritirare il farmaco, ha semplicemente convocato medici e farmacisti per rispettare le scrupolose informazioni relative al farmaco!!!
Bene... direi proprio ottimo!!!
L'Irlanda, come gli altri paesi citati prima, non ha sospeso solo l'Aulin, ma tutti i farmaci che hanno come principio attivo la Nimesulide.
Questa decisione è arrivata dopo che in Irlanda si sono manifestati 6 casi di insufficianza epatica grave, che ha portato per tutti e 6 i casi, al trapianto di fegato...
L'AIFA per il momento continua solo a monitorare gli effetti del farmaco, fornando informazioni per il suo miglioramento a livello europeo...
Non so, ma il fatto che l'Italia sia sempre l'ultima a rispondere a certe problematiche mi ha un pò stufato... caspita, se il farmaco fa male, ed è stato provato, basta, si ritira il farmaco dal commercio fino a quando non si risolve il problema, e se non lo si risolve... beh addio farmaco...
Il problema è che le case farmaceutiche sono troppo potenti in questo mondo di oggi... ed è effettivamente molto, ma molto difficile mettersi contro questi grossi colossi, ma penso che ogni tanto invece di guardare sempre gli interessi economici, si possa anche guardare la salute delle persone...

In Italia, la Nimesulide è il principio attivo di diversi farmaci: Algimesil, Antalgo, Areuma, Dimesul, Domes, Efridol, Eudolene, Fansulide, Flolid, Isodol, Ledolid, Ledoren, Nerelid, Nide, Nimenol, Nims, Noxalide, Solving, Sulidamor, Fansidol, Sulide, Idealid, Delfos, Domes, Noalgos, Algolider, Aulin, Fansidol, Mesulid, Nimesil, Remov, Migraless, Edemax, Mesulid Fast, Nimedex.
Inoltre la Nimesulide è il principio attivo di diversi farmaci generici.
Aulin è pericoloso ?
L’Aulin è il marchio più famoso della Nimesulide, un antinfiammatorio non steroideo ( FANS ).

Nel 2002 i prodotti a base di Nimesulide sono stati ritirati dal commercio in Finlandia a causa di un’aumento delle segnalazioni di tossicità epatica.

Nello stesso anno la Spagna sospese in modo cautelativo le vendite di prodotti a base di Nimesulide.

Nel 2002, Ricercatori dell’Università di Basilea in Svizzera avevano, sulla base di studi sperimentali, ipotizzato che il meccanismo che causa l’epatotossicità dei farmaci antinfiammatori non steroidei comprendesse: aumento della concentrazione di questi farmaci nel comparto epatobiliare, formazione di metaboliti reattivi che in modo covalente modificano le proteine e producono stress ossidativo e danno mitocondriale.
Fattori acquisiti o ereditari possono favorire i pathway ( percorsi ) che conducono alla tossicità epatica o alterare i pathway di detossificazione.

Tra i FANS, la Nimesulide, un antagonista che agisce sulla cicloossigenasi-2 ( COX-2 ), è ampiamente utilizzata nel trattamento delle condizioni infiammatorie e dolorose.

La Nimesulide può provocare rari ma gravi effetti indesiderati a livello epatico, con aumento delle attività delle aminotransferasi sieriche, necrosi epatocellulare e/o colestasi intraepatica.
La Nimesulide può anche causare epatotossicità idiosincratica.

La Nimesulide, una sulfonanilide, subisce metabolizzazione a livello epatico attraverso diverse vie, in cui è anche coinvolto il citocromo CYP2C9, con la formazione di intermedi reattivi implicati nello stress ossidativo, in grado di causare danno mitocondriale.

Tuttavia solo in un piccolo numero di pazienti sensibili, i fattori genetici e non genetici possono causare tossicità epatica, clinicamente manifesta.

Nel periodo 1998-2002 erano giunti alla National Agency for Medicines ( NAM ) finlandese, 109 segnalazioni di sospette reazioni avverse, per il 60% a carico del fegato.
Due pazienti furono sottoposti a trapianto di fegato ed un paziente morì.

Le analisi condotte sulle segnalazioni di reazioni avverse hanno evidenziato che l’insorgenza di una reazione epatica si era verificata dopo una media di 50,8 giorni dall’inizio del trattamento ( il 27% dei casi della reazione epatica era insorto entro 7 giorni, il 35 % tra 8 e 29, ed il 38% dopo 30 giorni ).

L’Italia è il Paese nel mondo che utilizza maggiormente la Nimesulide.

Il British Medical Journal nel 2003 pubblicò una lettera di Kunal Saha del Children’s Hospital and Ohio State University Medical Center a Columbus negli Stati Uniti, che invitava a sospendere la somministrazione in India della Nimesulide ai bambini a causa di diversi casi fatali e di danni epatici, e di sostituire la Nimesulide con altri farmaci antinfiammatori o con il Paracetamolo, anche noto come Acetaminofene.

I pazienti che assumono Nimesulide dovrebbero essere sottoposti a monitoraggio della funzione epatica e dovrebbero interrompere l’assunzione dell’antinfiammatorio qualora comparissero segni e sintomi di danno epatico.

La Nimesulide è un farmaco che non è stato approvato negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei come Germania e Gran Bretagna, e non è presente neppure in Giappone e Canada. ( Xagena2007 )

Fonte:

1 ) Drug Safety, 2002

2 ) Ministero della Salute, 2002

3 ) British Medical Journal, 2003

Farma2007 Reuma2007 Gastro2007

1 commento:

Bela Lugosi ha detto...

Caso dopping su Aulin 07?
Chiedo verifiche che accertino l'estraneità dei fatti per Giacomo!