Il Cimbella col buco

Con l'approssimarsi della cena di fine campionato, sempre più insistenti si fanno le voci di un imminente cambio nella "cabina di regia" della Disorder. Dopo alcuni anni di lontananza, sembra che il ritrovato e rinvigorito Tiger, non abbia solo le energie per sfidare gli altri presidenti, ma voglia anche imporre il proprio stile a tutta la Disorder.
Nel proprio disegno, oltre a sostituirsi all'attuale ciambella, pare voglia anche tagliare la testa della Disorder per incoronare un nuovo Re. C'è già un erede destinato a tale gravoso incarico? O il Tiger come un novello Napoleone, incoronerà sé stesso?
Staremo a vedere, ormai solo pochi giorni ci separano dalla verità.

Come Presidente non voglio essere coinvolto in queste volgari e terrene lotte di potere. Non esprimo alcun giudizio sull'operato fino ad oggi svolto dal Kakker, né tanto meno avanzo ipotesi sulla presunta futura gestione targata Tiger.
Ma, alla luce delle serpeggianti polemiche, tuttavia, ritengo sia opportuno e necessario, come gesto di trasparenza, rimettere la mia candidatura al voto dell'assemblea dei presidenti, in occasione della cena.
Ritengo che il ruolo di presidente debba essere al contempo, super partes ma anche primus inter pares, e pertanto soggetto alla nomina degli altri membri.Solo in tal modo, con l'appoggio della Disorder tutta, il nuovo presidente potrà guidare illuminato la Disorder per i lustri avvenire.

Cordiali Salumi